l'uomo con le ali di carta
TRAMA
Gustavo è un uomo di mezz’età che vive in un casolare sulle alture della vallata di Poggioritana, paesino d’invenzione dell’entroterra laziale.
La natura e il silenzio di questo luogo intimo sono un toccasana per lui, che convive con ciò che la scienza definisce “disturbi pervasivi dello sviluppo” e che familiari e affetti non osano nominare. È chiuso in un mondo tutto suo, fatto di incertezze, impedimenti e fragilità.
Quando sua sorella Sofia decide di farlo trasferire a Roma nel lussuoso palazzo di famiglia, il delicato equilibrio dell’uomo, costruito con gran fatica, viene messo a dura prova.
Nella capitale, i giorni trascorrono a un ritmo nostalgico, ma a poco a poco subentrano anche nuovi stimoli e curiosità.
Sofia, costretta da subito a partire alla volta di Barcellona per raggiungere suo marito Attilio, vittima di un incidente stradale, raccomanda quel fratello così bisognoso di attenzioni alle cure del fidato Enrico, una sorta di maggiordomo tuttofare. Ma sarà sua figlia, la ventiseienne Ginevra, a occuparsene davvero. I due entrano da subito in sintonia e grazie a lei Gustavo prova ad accettare il grigiore della vita in città.
Ginevra, curatrice di mostre, lo coinvolge negli incontri della sua associazione e lui si lascia affascinare dal potere evocativo dell’arte, calandosi nelle vivaci scene dei dipinti scelti per l’esposizione in programma. Ce n’è uno, in particolare, che attira la sua attenzione: raffigura un uomo che si libra in cielo con grandi ali di carta.
Gustavo si sente un po’ come quell’uomo e la sua incantata fantasia gli fa spiccare grandi voli: sì, anche lui riesce a volteggiare per provare nuove emozioni e per superare tutte le sue paure.
Intorno alla complessa personalità di Gustavo, prendono forma anche le storie degli altri personaggi: l’austera Sofia, l’inquieto Attilio, la metodica Ginevra; e poi Giovanni, Rita, Enrico, Rosanna…
Un romanzo corale, dunque, una polifonia di sentimenti e rancori, di paura e coraggio, di pieno e di vuoto. È una storia di storie, dove i desideri di rivalsa dei personaggi si scontrano con la sempre più accresciuta percezione delle proprie fragilità.
EDIZIONI LA GRU
Tra le case editrici italiane selezionate da Greenpeace per il progetto Scrittori per le foreste, utilizza per la stampa dei suoi libri carta riciclata post consumo, che non prevede abbattimento di alberi. È la casa editrice che ha lanciato Lorenzo Marone, autore Longanesi e Feltrinelli e Enrica Aragona, autrice Corbaccio.
Ha pubblicato un libro di racconti di Francesca Diano, traduttrice letteraria di narrativa, saggistica e poesia per grandi editori, fra cui Cappelli, Fratelli Fabbri, Neri Pozza, Guanda, Crocetti.
Edizioni La Gru, ispirata alla figura di Neri Pozza e Leo Longanesi, combatte il sistema dell’editoria a pagamento.
I capitolo
All’imbrunire
Un sole morente dispensa gli ultimi tagli di luce dal cielo di Poggioritana.
Al sopraggiungere della sera, Gustavo si fa particolarmente smanioso: pur avendo superato da qualche anno la mezza età, il buio, il silenzio e la solitudine delle ore notturne gli destano un gran timore.
Apre la vecchia imposta di legno e si trascina fino alla stretta balconata che circonda interamente l’ultimo piano della villa. Calpesta con attenzione le vecchie maioliche in cotto, alcune traballano al suo passaggio.
Prima di affacciarsi, resta attaccato con le mani al muro perimetrale in pietra viva sagomata; lo accarezza, ne percepisce la porosità centimetro dopo centimetro. Quindi, vi appoggia la schiena e volge lo sguardo al panorama.
Vorrebbe avvicinarsi alla ringhiera per contemplare meglio quel paesaggio zitto, grande e vuoto come la sua casa. Prova a scostarsi dalla parete e ad allungare un po’ le braccia verso il tubolare di ferro sbeccato e arrugginito.
Ha un momento di esitazione, cede al consueto senso di vertigine e non avanza…