La rubrica Regina di Quadri si inaugura con il servizio video dedicato alla pittrice Orsola Tramontano, un incontro che da subito si rivela più di una semplice intervista.
Io e Nino Lauro, addetto alle riprese e alla co-conduzione del filmato, ci diamo appuntamento nei pressi dell’abitazione di Orsola, nella zona alta di Sant’Agnello.
La pittrice ci apre le porte della sua casa, che è anche il luogo in cui opera, con pennelli, tele e cavalletti in bella mostra un po’ ovunque.
Una casa-atelier in cui poter respirare tutta l’aura artistica legata all’estrosa personalità della sua proprietaria.
Ci guardiamo intorno con curiosità.
Ogni angolo sembra concepito in stretta rispondenza ai quadri esposti: i mobili, le stoffe, le lampade e i vari oggetti insieme creano un singolare connubio, in cui si può percepire l’originale verve creativa di Orsola.
Io e Nino ammiriamo i dipinti e ci lasciamo avvolgere da quest’atmosfera fatta di colori accesi, di effetti decorativi, di ironia e giocosità.
Curiosiamo tra le varie stanze, ci facciamo spazio tra i ritratti in bianco e nero e la serie di tele raffiguranti monete e banconote, iconografia da leggere nella finalità del buon augurio.
Respiriamo gli odori dell’incenso e delle candele profumate, a cui poi si mescola quello dell’aroma del caffè.
Dopo la ripresa ci ritroviamo dinanzi alle tazzine fumanti a chiacchierare con Orsola, a parlare dei suoi quadri e della vita in genere.
Sguardo deciso, sorriso fiero. La pittrice ha la serenità di chi sa quello che vuole, di chi ha ben compreso che la vita non va presa troppo sul serio, altrimenti si rischia di restare impigliati nei suoi intricati percorsi.
Un modo di essere che si riflette nella sua opera, così ludica ed energica, ma al tempo stesso ricca di spunti riflessivi e richiami culturali.
«Quando dipingo mi piace essere ironica e proporre la realtà che mi circonda, i pensieri, le situazioni che mi incuriosiscono, come in un gioco.»
… ci svela l’artista, mentre accarezza il suo fedele amico a “tre” zampe, l’incidentato Oliver, un maestoso cagnolone bianco, incrocio tra un setter ed un breton. Oliver ci ha fatto compagnia in modo discreto durante tutto il servizio video, seguendoci senza abbaiare.
Un filmato, questo, da guardare lasciandosi avvolgere dallo spirito scherzoso respirato durante le riprese.
Perché attraverso il giocoso linguaggio artistico di Orsola, possiamo imparare a non prendere la vita troppo sul serio, ironizzando e provando a sorridere di più.
Mariaelena Castellano